mercoledì 16 ottobre 2013

Babyloss

Nella mia cucina questa sera brilla una candela alla vaniglia. Il perché lo spiegano bene Silvia e Elle, come solo loro sanno fare.

Anche se fa paura, una paura pazzesca, facciamoci coraggio e cominciamo a parlare di babyloss. Per loro, per noi.
Quattro anni fa al rientro in ufficio decisi di parlarne: pancia improvvisamente disabitata alla 12' settimana, cuore in frantumi, ma nessuna voglia di mentire. Con mia grande sorpresa altre tre colleghe raccontarono solo allora di aver perso il loro bimbo nelle prime settimane. Le vedevo ogni giorno da anni e non lo sapevo. 
 
Piccolo tesoro che per primo hai abitato la mia pancia non ti scorderò. Mai. È anche grazie a te che oggi sono la persona che sono.

6 commenti:

  1. Grazie anche a te per averne parlato.
    E un pensiero al tuo piccolo primo tesoro.

    RispondiElimina
  2. E' una cosa molto frequente. E' successa anche a me prima che nascesse Gabriele e a mia madre prima che nascessi io.
    Un pensiero speciale per il tuo piccolo tesoro!

    RispondiElimina
  3. Mamma mia, quanto dev'essere difficile. Non faccio che pensarci in questi giorni. Quanti post che leggo nei blogs, e' davvero una cosa frequente, purtroppo. Un abbraccio a tutte voi...

    RispondiElimina
  4. quando rimani incinta e vedi quelle due linette..la paura c'e' sempre.
    capitano molti casi...pensa mia sorella una vita per avere un figlio li capita lo poerde subito...ora domani iniziera' la fivet..incrocia per lei. e per me..

    RispondiElimina
  5. Questa settimana mi sono persa tutto, anche questa giornata di ricordo. Ho acceso una candelina adesso, in ritardo ma spero che il pensiero a questi piccoli angeli e a chi non li dimenticherà mai arrivi lo stesso. Un bacio.

    RispondiElimina

Ascoltare e raccontare, è un po' la stessa cosa. Bisogna essere disponibili, lasciare sempre l'immaginazione aperta (Antonio Tabucchi)