martedì 13 marzo 2012

Senza parole

Piccolo Uomo ama giocare con costruzioni e scatole.

Uno dei nostri giochi preferiti consiste nell'impilare insieme le sue scatole colorate, nascondendo all'interno un animaletto di gomma. Il vero divertimento arriva poco dopo. Con un gesto tanto rapido quanto prevedibile Piccolo Uomo fa crollare a terra la torre di scatole e scoppia a ridere.

Ecco. Questa è l'immagine che ho visualizzato all'improvviso durante la lezione di yoga. Pensavo a un'amica, alle parole che avrei voluto dirle poco prima e che invece non avevo saputo trovare.

All'inizio non capivo.
Poi ho pensato alla torre: costruita pian piano, un pezzo dopo l'altro, da due persone con l'obiettivo di creare qualcosa insieme.
E all'improvviso il gesto di una sola delle due fa crollare tutto. E niente è più come prima.

La torre è la famiglia della mia amica.
Le scatole sono i tanti anni insieme.
Il pupazzetto di gomma...  il loro piccolo uomo, che ho visto nascere.

Il compagno della mia amica ha appena dato un calcio alla torre.
Sono. Senza. Parole.

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Ascoltare e raccontare, è un po' la stessa cosa. Bisogna essere disponibili, lasciare sempre l'immaginazione aperta (Antonio Tabucchi)